📝 ELENCO DEI CONTENUTI
- PERCHE' E CON CHE FREQUENZA
- OCCORRENTE
- LAVAGGIO
- COME NON LAVARE UNA BICICLETTA!
- UNA PULIZIA CORRETTA ED EFFICACE
- RACCOMANDAZIONI
- PULIZIA DELLA TRASMISSIONE
- PULIZIA GENERALE
- ASCIUGATURA
- LUBRIFICAZIONE
- LUBRIFICAZIONE GENERALE
- LUBRIFICAZIONE TRASMISSIONE
- LUBRIFICAZIONE IMPIANTO FRENANTE (FRENI A DISCO)
- LUBRIFICAZIONE SOSPENSIONI (MTB)
PERCHE' E CON CHE FREQUENZA
La manutenzione della bicicletta è sicuramente un'operazione essenziale dalla quale possiamo trarre tantissimi vantaggi tra cui:
- Riduzione degli attriti e miglior scorrevolezza - La catena, il deragliatore, le pinze del freno a disco, gli snodi di una MTB ammortizzata e gli ammortizzatori stessi, sono tutti componenti che per via del loro stesso funzionamento sono la causa di numerosissimi attriti dovuti allo sfregamento o al rotolamento con altri componenti. Mantenerli puliti e ben lubrificati significa pertanto ridurre al minimo questi attriti permettendo al componente un funzionamento sicuramente più scorrevole e lineare che andrà a beneficio nostro, facendoci fare molta meno fatica, e del componente stesso che avrà sicuramente vita più lunga.
- Prevenzione dell’usura - Pensiamo a quanti sono gli agenti e le situazioni alle quali una bicicletta è continuamente sottoposta: l'acqua, l'umidità, il caldo, il freddo e in generale gli sbalzi continui di temperatura, la ruggine, ma anche la stessa polvere. Sono tutti agenti che hanno sulla bicicletta un grandissimo effetto "abrasivo" che infieriscono negativamente sulla vita della bicicletta stessa. Una bicicletta pulita pertanto sarà meno soggetta all'azione di tutti questi agenti e tenderà ad avere una vita molto più longeva senza, si spera mai, arrivare a darci problemi molto più seri, difficili e costosi da risolvere.
- Osservazione dello stato del mezzo - Azioni di pulizia e manutenzione regolari e frequenti, ci consentono di osservare meglio lo stato e l'usura del mezzo e dei suoi componenti individuando in anticipo problemi che con il tempo potrebbero soltanto peggiorare come ad esempio la presenza di crepe o graffi sul telaio, la scentratura di una ruota, l'usura delle pastiglie dei freni o lo sfregamento della catena contro la lama del deragliatore anteriore.
- Facilità di manutenzione e di pulizia - In generale operare su una bicicletta pulita è sempre più semplice, veloce e funzionale che operare su una bicicletta sporca e abbandonata a se stessa. Con il tempo infatti, lo sporco e la polvere tenderanno ad attaccarsi sempre di più alla bicicletta e a penetrare sempre più in profondità dei suoi stessi componenti. Per questo motivo possiamo dire che le operazioni di pulizia e di manutenzione tenderanno ad essere molto più lunghe e complesse se fatte più sporadicamente.
Se pertanto la pulizia della bicicletta è un'operazione fondamentale per tutti i motivi che abbiamo appena detto, non esiste una regola scritta e univoca che ci detta un tempo e una frequenza specifica con cui andare ad effettuare questa operazione. Come infatti potrete intuire, la frequenza sarà strettamente legata anche alla frequenza e al tipo di utilizzo che ne facciamo della bicicletta. Se ad esempio usiamo la bici una volta al mese potremo pulirla molto meno frequentemente rispetto a chi invece la utilizza tutti i giorni, così come chi usa la bici su strada ed esclusivamente con il bel tempo avrà meno bisogno di pulirla rispetto a chi fa MTB tutti i giorni su sentieri sporchi e fangosi. Per tutta questa serie di motivi la pulizia della bicicletta è affidata al proprio buon senso.
La mia personale opinione è che come in tutte le cose è necessario trovare il giusto compromesso. Da una parte non dobbiamo essere dei maniaci della pulizia che vogliono avere la bici sempre tirata a lucido. Per quanto infatti possiamo essere attenti e precisi nella pulizia della bicicletta stessa, l'acqua che utilizzeremo per pulirla con il tempo tenderà a rimuovere il grasso protettivo dei cuscinetti presenti nel movimento centrale, nella serie sterzo, nei mozzi delle ruote, etc. D'altra parte non dobbiamo nemmeno trascurarla troppo in quanto lasciare il fango, lo sporco, la polvere, l'acqua e l'umidità attaccati alla bicicletta ne causerebbero un'usura precoce portando con il tempo a rotture e danneggiamenti del telaio, della trasmissione, dei freni, delle sospensioni, e chi più ne a più ne metta.
Detto questo se la bicicletta è solo impolverata o impercettibilmente sporca non ha senso pulirla, magari aspettiamo di fare un'altro paio di uscite, la sporchiamo come si deve e la puliamo una volta sola. Al contrario non lasciate la bicicletta infangata per delle settimane e sopratutto evitate di utilizzarla in queste condizioni.
Se si tratta di una bicicletta destinata ad un utilizzo urbano o che comunque utilizzate di rado, il mio consiglio è quello di pulirla e dargli una controlla veloce almeno una volta al mese: alla bicicletta sicuramente male non farà e al tempo stesso a voi non costerà ne tempo ne fatica.
OCCORRENTE
- BRAKE CLEANER (12€) (solo per biciclette con freni a disco)
LAVAGGIO
In generale può essere buona abitudine quella di associare alla pulizia della bicicletta, se fatta con la giusta frequenza, anche la sua stessa manutenzione. Prima di procedere però con quest'ultima è fondamentale pulire a fondo la bicicletta per poter poi agevolare e facilitare tutte le operazioni successive.
È inutile girarci troppo attorno, il prodotto più efficace rimane ancora oggi il caro e vecchio olio di gomito! Prima di capire come lavare al meglio la nostra bicicletta, a prescindere dalla quantità di fango e di sporco che potrebbe essersi accumulato, guardiamo come NON lavare la bicicletta
COME NON LAVARE UNA BICICLETTA!
PRODOTTI GENERICI
Non voglio escludere a priori la possibilità che possano esistere prodotti pensati per un utilizzo diverso e che potrebbero rivelarsi buoni anche per la pulizia e il lavaggio della nostra bicicletta. Dall'altra però mi sento di sconsigliarveli perché l'unico modo che abbiamo per capire se questi prodotti poi funzionano davvero senza avere "effetti collaterali" è quello di provali. Ma visto che ad oggi c'è già chi ha fatto questo lavoro per noi e che proprio sulla base di questi test, ha studiato e formulato prodotti specifici, perché rischiare!?
Si, è vero che i prodotti specifici sono sicuramente prodotti più costosi rispetto a ciò che potremmo trovare in casa o al supermercato, ma da una parte abbiamo la sicurezza di utilizzare un prodotto nato e studiato per questo specifico utilizzo, dall'altra se pensiamo ai danni che prodotti generici potrebbero poi arrecare con il tempo alla nostra bicicletta forse più che una spesa direi che sia un ottimo investimento!
Riguardo invece all'utilizzo di prodotti e sgrassatori come lo Chanteclair ve ne vieto assolutamente l'utilizzo poiché sono prodotti altamente aggressivi e corrosivi nei confronti del telaio, delle guarnizioni e di tutti i componenti in generale.
IDROPULITRICE
Se cercate su google "pulizia bici idropulitrice" troverete un sacco di guide, tutorial ed esempi sul come utilizzare un'idropulitrice per lavare la propria biciclette. In termini di tempo ovviamente ci potremo solo guadagnare visto che in 4 secondi avremo una bicicletta lucida e splendente, ma sulla qualità e soprattutto l'efficacia della nostra pulizia avrei un po' da ridire.
Partiamo dal presupposto che tutte le guarnizioni presenti sulla nostra bicicletta e che impediscono all'acqua di entrare dove non dovrebbe entrare, sono costruite e progettate per resistere all'azione dell'acqua a pressione atmosferica.
Un'idropulitrice, per quanto possa anche darci la possibilità di regolare la pressione del getto e per quanto lontani potremmo utilizzarla, lavora sicuramente al di sopra di questa pressione e per questo motivo si rischierebbe solamente di andare a rovinare le guarnizioni stesse e di causare pertanto ruggine, attriti e usura precoce.
Se proprio non abbiamo a disposizione un rubinetto a cui attaccare la classica gomma dell'acqua il mio consiglio è quello, piuttosto, di usare una bella bacinella e metterci anche un'ora, ma essere sicuri alla fine di non aver provocato alcun danno.
Se invece non potete fare altrimenti, utilizzatela alla pressione più bassa possibile e a distanza di almeno 1 metro e mezzo evitando comunque di puntarla direttamente sui componenti più delicati come eventuali ammortizzatori e freni a disco e in generale a tutti quei componenti dotati di cuscinetti come il movimento centrale, la serie sterzo e i mozzi delle ruote.
COMPRESSORI
Un'altro strumento assolutamente da evitare per la pulizia, ma in modo particolare per l'asciugatura della bicicletta è l'aria compressa.
Anche qui abbiamo infatti lo stesso problema delle alte pressioni che rischierebbero solamente di rovinare le guarnizioni dilavando il grasso all’interno. Oltre a questo però si aggiunge anche un secondo problema: l'aria proveniente dal compressore infatti, è spesso sporca dello stesso olio presente all'interno del compressore per la sua lubrificazione finendo così per inquinare la bicicletta, i cuscinetti, la trasmissione, le pastiglie dei freni e in generale tutti i suoi componenti.
UNA PULIZIA CORRETTA ED EFFICACE
Come già detto, l'unico metodo davvero efficace per effettuare una pulizia completa e che non provochi ulteriori danni alla nostra bicicletta e quello manuale utilizzando la gomma dell'acqua, una spugna e qualche spazzola. Io al momento sto utilizzando quelle della Decathlon...
... ma dal momento che su Amazon si possono trovare kit anche più completi ad ottimi prezzi, vi consiglierei piuttosto l'acquisto di qualcosa di questo tipo:
Un kit come questo di fatto, è già dotato di tutte le spazzole necessarie per poter effettuare la pulizia completa della nostra bicicletta tuttavia, se abbiamo una MTB o più in generale una bici che utilizziamo molto spesso sullo sterrato, in mezzo al fango o su terreni molto sporchi e sabbiosi, per velocizzare la pulizia potremmo considerare anche l'acquisto di una spazzola gommata più grande.
Ultimo acquisto che vi consiglio: un buon cavalletto. Questo vi permetterà di lavare e di lavorare molto più agilmente e comodamente sulla bicicletta senza doverla spostare, girare e rigirare continuamente. Potete eventualmente optare per qualcosa di richiudibile in modo da ridurne l'ingombro quando non lo utilizzate. L'unica cosa da verificare in questo caso è il peso massimo supportato, specialmente se avete bici molto pesanti come MTB o bici elettriche. Quello che vi consiglio e che utilizzo anche io attualmente è il seguente e supporta bici fino a 25 kg.
RACCOMANDAZIONI
PULIZIA DELLA TRASMISSIONE
Prima cosa da pulire, qualora dovesse essere molto sporca, è proprio la trasmissione.
Il motivo principale per cui è fondamentale partire dalla pulizia della trasmissione è il fatto che come vedremo, il prodotto che andremo ad utilizzare agisce meglio proprio a secco. Ma vediamo prima cosa ci servirà:
- CHAIN CLEANER (16.50€): prodotto molto potente che va utilizzato esclusivamente sulla trasmissione cercandone di evitare il più possibile il contatto con qualsiasi altra parte e componente.
- SPAZZOLA PER TRASMISSIONE (7€): spazzola molto comoda per una pulizia più profonda e precisa della catena, delle corone e del pacco pignoni. Inclusa nel KIT COMPLETO DI SPAZZOLE (18€). Non è sicuramente indispensabile e può essere facilmente sostituita da una qualsiasi altra spazzola o da uno spazzolino. Visto il prezzo però ve la consiglio perché oltre ad agevolarvi l'operazione, vi permetterà di effettuare una pulizia più completa.
Spruzziamo lo SGRASSATORE su tutta la trasmissione. Facciamo girare la catena all'indietro e iniziamo spruzzandone un po' sul pacco pignoni. Passiamo poi sulle pulegge e sulle corone, continuando a far girare la catena. Durante tutta questa fase utilizzate degli stracci per coprire e proteggere tutti gli altri componenti che non devono assolutamente entrare in contatto con il prodotto come telaio, ruote, freni,... evitandone così la contaminazione.
Lasciamo agire il prodotto per 5 minuti e utilizzando l'apposita SPAZZOLA, o uno spazzolino, puliamo adeguatamente tutta la trasmissione rimuovendo tutto lo sporco che nel frattempo si sarà staccato.
PULIZIA GENERALE
Sgrassata per bene tutta la trasmissione possiamo ora procedere al lavaggio vero e proprio di tutta la bicicletta. Occorrente:
- GOMMA DELL'ACQUA/BACINELLA
- BIKE CLEANER (40€): è un prodotto utile per rimuovere lo sporco più "tenace". Questo che vi consiglio della Muc-Off può essere applicato su tutta la bicicletta, ma se optate per prodotti diversi leggete bene il manuale d'uso prima di applicare. In generale comunque vi consiglierei di applicarlo preferibilmente solo sul telaio a meno che non ci siano altre parti piuttosto sporche e che non riuscite a pulire utilizzando solamente acqua e spazzole. Senza arrivare ovviamente a sfregare come folli.
Utilizzando la gomma dell'acqua, o eventualmente una bacinella se non abbiamo un rubinetto a disposizione, iniziamo a rimuovere la parte più grossa dello sporco partendo se possibile proprio dalla trasmissione rimuovendo così al più presto il prodotto sgrassante che abbiamo appena dato evitandone il contatto con le altri componenti.
Passiamo poi con l'acqua su tutta la bicicletta stando pur tranquilli che con questo metodo, nessun componente, cuscinetto o guarnizione sarà mai a rischio visto che la pressione dell'acqua proveniente dalla gomma rimane sempre piuttosto bassa e di conseguenza non pericolosa.
A questo punto, rimosso lo sporco più grosso, possiamo spruzzare sul telaio un po' di BIKE CLEANER che ci aiuterà nella rimozione dello sporco residuo più ostico. Spruzzatelo su tutto il telaio e lasciatelo agire per 5 minuti prima di sciacquarlo.
Con l'aiuto di una spazzola, meglio se gommata per evitare di segnare e graffiare il telaio, procediamo con la rimozione del prodotto e dell'ultimo strato di sporco rimasto. Anche in questo caso aiutiamoci con la solita gomma dell'acqua e con qualche spazzola più piccola per andare a pulire meglio tutti gli snodi e le parti più nascoste ed incastrate della nostra bicicletta.
A questo punto il grosso è stato rimosso e dopo le ultime spazzolate possiamo dare un'ultimissima sciacquata con la gomma prima di procedere con l'asciugatura completa di tutta la bicicletta.
ASCIUGATURA
Per quanto riguarda l'asciugatura il mio consiglio è quello di utilizzare dei panni morbidi o in microfibra in modo da non graffiare o segnare la bicicletta.
- BIKE PROTECT (12€): un prodotto che ha lo scopo di creare un sottilissimo strato protettivo superficiale che ha lo scopo di allentare la presa dello sporco sulla nostra bicicletta facilitandoci così le successive attività di lavaggio.
Iniziate con l'asciugare tutta la bicicletta utilizzando panni asciutti e puliti e se deciderete di utilizzare il BIKE PROTECT spruzzatene un po' sul panno prima di procedere all'asciugatura.
LUBRIFICAZIONE
La lubrificazione è un'altra operazione fondamentale da effettuare tutte le volte che si lava la bici. Per quanto infatti si possa essere precisi e meticolosi nella pulizia e nel lavaggio della bicicletta stessa, l'acqua tenderà sempre a dilavare un po' di quel grasso e di lubrificante indispensabile per far lavorare al meglio tutti quei componenti che presentano snodi o parti mobili come pedali, sospensioni, trasmissione, etc. Per questo motivo, per evitare la generazione di attriti importanti e che porterebbero ad un'usura precoce di tutti questi componenti, è necessario andare a rimettere in circolazione tutto quel lubrificante che accidentalmente ed inevitabilmente avremo rimosso durante il processo di pulizia.
LUBRIFICAZIONE GENERALE
Prima di passare alla lubrificazione specifica dedicata alle parti un po' più delicate della bicicletta, diamo una bella lubrificata generale a snodi, pedali, canotto sella telescopica, etc. Ciò che ci serve per fare questa operazione è:
- LUBRIFICANTE GENERICO (11€): lubrificante che previene la formazione di ruggine e corrosione.
Utilizzando la cannuccia in dotazione, possiamo utilizzarlo per lubrificare tutti gli snodi del telaio, nel caso di una MTB bi-ammortizzata, le pedivelle e i pedali, i perni delle pulegge del deragliatore e la sua stessa gabbia.
L'unico avvertimento è che essendo un olio lubrificante non deve andare a contatto con l'impianto frenante ovvero: dischi, pinze e pastiglie nel caso di un impianto a disco e cerchi e pattini nel caso di un impianto più "tradizionale" (v-brake, cantilever, ...). Pertanto eventualmente copriamoli con degli stracci prima di andare a spruzzare il lubrificante.
LUBRIFICAZIONE TRASMISSIONE
La trasmissione è il cuore di tutta la bicicletta e per questo motivo è fondamentale tenerla il più pulita e lubrificata possibile. Esistono due tipi di lubrificanti:
- WET (10€): più indicato per l'inverno, in condizioni di bagnato o in generale anche per superfici molto sporche e fangose vista la loro ottima resistenza all'acqua. Durano sicuramente di più rispetto ai DRY ma, essendo molto più viscosi, tendono ad attirare e catturare molto più sporco e polvere.
- DRY (14€): più adatti a situazioni estive e più secche visto che sono molto più leggeri, sporcano meno e catturano anche molto meno sporco. Di contro invece hanno che sono molto volatili e pertanto durano molto meno rispetto ai WET e soffrono molto l'acqua e l'umidità.
A prescindere dal lubrificante che andremo ad utilizzare, che sia WET o DRY, la cosa importante da lubrificare in una catena non sono tanto le maglie, ma i ciclindretti tra una maglia e l'altra. Per fare questo esistono due scuole di pensiero e pertanto due tecniche differenti: quella più zen e maniacale che ci dice di spruzzare una goccia di lubrificante su ogni singolo ciclindretto, e una più "alla buona" che invece ci dice di stendere un sottile filo di lubrificante su tutta la catena tenendo fermo il beccuccio della bomboletta e facendo girare a velocità moderata la catena. A livello di efficacia tra i due metodi vi assicuro che non c'è assolutamente nessuna differenza, l'unica differenza sta nel fatto che con il secondo metodo si spreca inevitabilmente più prodotto, ma dall'altra parte si "spreca" anche molto più tempo. Fatto questo, utilizzando il metodo che più preferite, fate girare nuovamente la catena scalando tutti i rapporti anteriori e posteriori un paio di volte.
Una volta lubrificata per bene tutta la catena, con un panno asciutto o un pezzo di carta morbido, tipo un fazzoletto va benissimo, avvolgiamo la catena e facciamola scorrere dentro al panno in modo da rimuovere il lubrificante in eccesso.
LUBRIFICAZIONE IMPIANTO FRENANTE (FRENI A DISCO)
Rispetto ai sistemi più tradizionali come i classici V-Brake o Cantilever, i freni a disco hanno bisogno di una pulizia e lubrificazione dedicata e un po' più approfondita. Si tratta comunque di un'operazione molto semplice e che richiederà giusto una manciata di minuti. Ecco cosa ci servirà:
- BRAKE CLEANER (12€): sono prodotti specifici per i freni a disco e per le pastiglie che puliscono molto bene e anche in profondità e allo stesso sono altamente volatili pertanto ci permettono di effettuare un'ottima pulizia senza andare ad inquinare o contaminare disco e pastiglie.
- DIVARICATORE PER PINZE (24€): utensile per riportare in posizione i pistoni delle pinze dei freni a disco
Smontate la ruota e rimuovete le pastiglie (guarda il video per capire come fare) e, stando attenti a non toccarle dalla parte del ferodo per evitare di inquinarle, appoggiatele su un panno pulito con il ferodo rivolto verso l'alto.
Prima di procedere alla pulizia del disco e delle pastiglie, andiamo a verificarne lo stato di usura (guarda il video per capire come fare). Ricordiamoci che, in assenza di informazioni specifiche solitamente riportate sul disco o sulla pastiglia stessa, il ferodo va cambiato se il suo spessore è sotto ai 0.5mm, mentre il disco quando va sotto ai 1.5mm.
Fatto questo piccolo e veloce controllo, se siamo al di sopra di questi valori procediamo con la pulizia delle pastiglie spruzzando sia sui ferodi che sulla molletta un po' di BRAKE CLEANER e lasciandolo agire per circa 5 minuti. A questo punto sfreghiamo il ferodo di entrambe le pastiglie su uno straccio asciutto e pulito in modo da rimuovere tutto lo sporco e l'ossido rimasto.
Pulite le pastiglie passiamo alla pulizia delle pinze spruzzando un po' di BRAKE CLEANER su un panno asciutto e pulito e passandolo bene tutto intorno e all'interno della pinza in modo da rimuovere la polvere e l’ossido creato dal ferodo in frenata.
E passiamo ora alla pulizia del disco posizionando la ruota su un tavolo in posizione orizzontale con il disco rivolto verso l'alto. Posizioniamo uno straccio dietro al disco per evitare che la soluzione vada in contatto con altri componenti e spruzziamo un po' di BRAKE CLEANER su tutto il disco. A questo punto asciugate tutto con lo straccio rimuovendo lo sporco e l'ossidazione che si formerà in superficie, sia davanti che dietro il disco.
A questo punto siete pronti per rimontare tutto (guarda il video per capire come fare).
LUBRIFICAZIONE SOSPENSIONI (MTB)
Le sospensioni sono componenti molto soggette ad accumulare sporcizia e per permettergli di lavorare sempre al meglio anche loro hanno bisogno di una piccola e semplice operazione di pulizia dedicata. Occorrente:
- DETERGENTE: generalmente possiamo utilizzare lo stesso BIKE CLEANER (40€) utilizzato per la pulizia generica della bicicletta, ma nel caso abbiate un prodotto diverso da quello suggerito, ovvero quello della Muc Off, verificate che possa essere applicato anche sulle sospensioni e in caso contrario valutate l'acquisto di qualche DETERGENTE SPECIFICO.
- PROTETTIVO (11€): un prodotto a base sisliconica che aumenta la scorrevolezza dello stelo, crea una patina protettiva che evita l'adesione di sporco e polvere e tiene viva e nutrita la gomma dei raschia polvere prolungandone la durata nel tempo e aumentandone l'efficacia.
Spruzzate un po' di DETERGENTE su un panno asciutto e pulito in modo da impregnarlo per bene e passatelo poi tutto intorno agli steli della forcella per rimuovere le tracce di sporco, fango, polvere e olio esausto rimaste attaccate.
Comprimete e rilasciate gli steli un paio di volte sedendovi sulla sella e ripetete l'operazione in modo da pulire per bene anche tutto lo sporco e la polvere che verrà rilasciato pian piano dal fodero durante la compressione.
Pulite infine anche i raschiapolvere utilizzando sempre e soltanto lo straccio.
A questo punto asciughiamo tutto e spruzziamo sugli steli un po' di PROTETTIVO. Portiamo in compressione gli steli un paio di volte e con un panno pulito distribuiamo il protettivo su tutto lo stelo e rimuoviamone anche quello in eccesso. Possiamo effettuare le stesse operazioni sia sulla sospensione centrale che sul canotto reggi sella del sellino telescopico.
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